13 milioni di euro è la cifra stanziata dal Ministero della Cultura per il restauro del Maschio Angioino, luogo simbolo di Napoli.
Il Maschio Angioino ha bisogno di un restauro: arriva dunque la decisione del Ministero della Cultura di finanziare i lavori, con 13 milioni di euro, che saranno principalmente dedicati all’eliminazione delle barriere architettoniche e al consolidamento dell’Arco Trionfale del castello.
Che Castel Nuovo, meglio conosciuto come Maschio Angioino, necessitasse di una risistemazione era chiaro a tutti, soprattutto dopo l’incendio di una delle sue torri avvenuto lo scorso febbraio, che aveva messo in luce diverse problematiche legate alla sicurezza.
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E’ da considerare che, tra celebrazioni di matrimoni, riunioni del consiglio comunale, archivi storici e molteplici manifestazioni culturali e di spettacolo, il castello medievale è uno dei luoghi più attivi di Napoli, oltre che monumento simbolo del capoluogo partenopeo, visitato da tantissimi turisti.
Per questo, la Direzione generale di Archeologia, Belle Arti e Paesaggio e la Direzione generale Musei del Ministero della Cultura hanno deciso di mettere insieme diverse risorse e dare inizio al restauro. Peraltro, una parte dei 13 milioni di euro proviene dai fondi del PNRR, argomento sul quale ancora ci sono timori e discussioni, mentre un’altra parte da fondi comunitari del piano di azione e coesione.
Il Comune di Napoli assicura: “Il Maschio Angioino non chiuderà”
Le principali azioni dell’ammodernamento del Maschio Angioino saranno rivolte a rimuovere le barriere architettoniche, sia fisiche che cognitive, a mettere in sicurezza l’intera struttura e a restaurare l’Arco trionfale dedicato ad Alfonso d’Aragona e alla sua conquista del Regno di Napoli.
I lavori di restauro interesseranno diverse parti della fortezza, che potranno rimanere chiuse in modo temporaneo, ma il Comune – come riportato da FanPage.it – assicura: “Il Maschio Angioino non chiuderà quando aprirà il cantiere”.